Blocco politico nell'espansione del 5G
Oggi, oltre un milione di svizzeri usano già dispositivi in grado di sfruttare il 5G come smartphone, tablet o hotspot. Al contempo, il traffico di dati aumenta di circa il 30% all'anno. Ma nel 2021 l’espansione del 5G è proseguita solo molto lentamente. Numerose opposizioni in tutta la Svizzera stanno impedendo un’espansione nazionale del 5G. Sempre più spesso, la lentezza della rete non è più in grado di soddisfare le sempre crescenti esigenze dei clienti, e già iniziano a verificarsi congestioni di dati e punti morti, che possono anche mettere in pericolo la nostra sicurezza. Questo articolo mostra cosa è successo nel 2021 in relazione al 5G e come si presenta l'ulteriore tabella di marcia politica.
Nel documento guida "Strategia Svizzera digitale", il Consiglio federale ribadisce i vantaggi del 5G per la modernizzazione delle reti di comunicazione e per il raggiungimento degli obiettivi di energia e mobilità. "Le infrastrutture di rete di alta qualità, efficienti e sicure costituiscono la spina dorsale per il buon funzionamento dell'economia e della società nell'era digitale". Questo include in particolare la più recente tecnologia mobile 5G.
Questa opportunità è stata rapidamente concretizzata e la Confederazione ha avviato con successo l'asta delle frequenze nel 2019. Nello stesso anno, gli operatori hanno iniziato a lanciare la rete 5G e sono stati in grado di raggiungere il 90% di copertura entro la fine del 2019 con un aggiornamento del software – anche se solo con il "5G-light". Da allora, l’espansione del 5G con antenne adattive si è bloccata. Per questo motivo, gli aiuti all'esecuzione pubblicati dall'Ufficio federale dell'ambiente UFAM nel febbraio 2021 per un'ulteriore espansione con antenne adattive 5G, sono di particolare importanza. Con questo, l'UFAM ha stabilito regole chiare per l’espansione del 5G con antenne adattive.
Nel maggio 2021, però, la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell'ambiente (DCPA) ha dichiarato che ci sono questioni aperte, motivo per cui le procedure minori (adeguamento di un'antenna mobile al 5G senza avviare una procedura di licenza edilizia) per l'adeguamento delle antenne esistenti al 5G da parte di cantoni e comuni sono state sospese. Con questa posizione differente rispetto alle procedure precedentemente collaudate, l'espansione della rete mobile 5G nel 2021 ha quindi subito ulteriori ritardi – proprio nel momento in cui è stato pubblicato uno studio dell'istituto di ricerca Sotomo, che ha dimostrato che le reti mobili in Svizzera sono al loro limite.
Obiezioni inutili e iniziative popolari fallite da parte degli oppositori del 5G
Alla fine del 2021, 3000 opposizioni a livello cantonale e comunale hanno bloccato l'ulteriore espansione della rete 5G e molte richieste di pianificazione rimangono presso le autorità. Entro la fine del 2021 è stato possibile installare in totale 6900 nuovi siti di antenne 5G o aggiornare i siti esistenti. Questo fa riflettere poiché – nel rispetto dei limiti d'installazione attualmente in vigore – per l'espansione del 5G in Svizzera sono necessari circa 26'000 nuovi siti d'antenna e 5'000 aggiornamenti di impianti 4G esistenti. Solo la decisione del Consiglio federale alla fine del 2021 di ancorare singoli elementi dell'aiuto all'esecuzione nell'ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) ha creato certezza del diritto e chiarezza nel trattamento delle antenne adattative per il 2022.
Le due battute d'arresto dell'"Iniziativa popolare federale per una telefonia mobile compatibile con la salute e a basso consumo energetico" del febbraio 2021 e dell'"Iniziativa per la responsabilità della telefonia mobile" dell'agosto 2021 mostrano che la resistenza contro l'espansione del 5G è composta da una piccola minoranza che vuole ritardare l'espansione: entrambe le iniziative sono chiaramente fallite già allo stadio di raccolta delle firme.
I ritardi rappresentano sempre più una minaccia per l'infrastruttura di telefonia mobile
Ma intanto l'espansione del 5G continua ad essere ritardata. Questa circostanza è sempre più preoccupante, poiché nel 2021 il traffico di dati è aumentato in Svizzera del 30%. Attualmente, il volume di dati sta crescendo sei volte più velocemente dell'espansione della capacità. Nel complesso, il traffico dati è aumentato di un fattore 200 rispetto a 10 anni fa, quando è stato introdotto il 4G, e il numero di dispositivi finali utilizzati è triplicato. Tuttavia, la potenza di trasmissione di un sistema radiomobile è limitata, ma è aumentata con ogni nuova generazione di tecnologia mobile. Per garantire la capacità richiesta e per evitare buchi nella telefonia mobile e congestione di dati, si devono usare antenne di telefonia mobile più potenti per garantire una rete stabile. Ha senso farlo con la tecnologia 5G più recente, più efficiente, più neutrale per il clima e più rispettosa della salute.
Perché il 5G riguarda tutti
Oggi le persone difficilmente si accorgono dei punti morti di telefonia mobile. Gli operatori di rete stanno facendo tutto il possibile per garantire la migliore rete possibile, ma stanno lentamente raggiungendo i loro limiti. Tuttavia, le comunicazioni mobili stabili sono qualcosa che riguarda tutti noi. Da un lato, il 5G aumenta la capacità e quindi garantisce una migliore ricezione. Migliore è la ricezione, minore è la potenza che i dispositivi devono trasmettere. D'altra parte, il 5G gioca un ruolo importante nella nostra sicurezza, contribuendo alla stabilità e alla copertura della rete. Che si tratti della polizia, dei pompieri, dell'ambulanza o della Rega: tutti beneficiano di una moderna rete mobile nel loro importante lavoro.
Dal punto di vista politico, ci si può aspettare molto per l'anno in corso in termini di 5G. A dicembre, il Consiglio federale ha deciso di fare chiarezza sulle antenne adattive e di aumentare la certezza del diritto. Ciò è stato fatto ancorando singoli elementi dell'aiuto all'esecuzione nell'ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). La DCPA dovrebbe comunicare la sua raccomandazione per trattare le procedure bagatelle alla fine del primo trimestre del 2022.
Nel secondo trimestre dell'anno, anche il Parlamento affronterà il tema del 5G. La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati tratterà la mozione 5G "Rete di radiocomunicazione mobile. Creare ora condizioni quadro per una rapida realizzazione", che il Consiglio nazionale ha già chiaramente approvato nel giugno 2020. La mozione intende invitare il Consiglio federale a prendere le misure e le decisioni necessarie per consentire l'introduzione del 5G. Inoltre, è atteso il rapporto sul postulato "Rete di radiocomunicazione mobile sostenibile". In esso, il Consiglio federale discuterà come la progettazione delle reti di telefonia mobile possa essere realizzata per ottenere una protezione ottimale dalle radiazioni, garantendo al contempo l'introduzione del 5G in tempi ragionevoli.
Comunicazione attiva sul 5G per recuperare il ritardo
Nel 2022, i comuni e i cantoni dovranno recuperare il ritardo nell'espansione del 5G. Per non ritardare ulteriormente l’espansione della rete 5G, è necessario attuare rapidamente le procedure di concessione edilizia. Bisogna rispondere attivamente alle preoccupazioni della popolazione e informarla sui vantaggi del 5G. Nei progetti concreti di antenne, l'importanza della nuova tecnologia per il comune e il cantone deve essere sottolineata, soprattutto nel contesto della competizione tra piazze economiche.
Scheda informativa CHANCE5G
Maggiori informazioni:
- Gruppo di lavoro Radiotelefonia mobile e radiazioni: Rapporto Radiotelefonia mobile e radiazioni
- asut: 5G-Nutzung wächst rasant – Netzausbau weiterhin verzögert
- Blog: Studio sull’utilizzo dei dati mobili in Svizzera