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Cosa rappresentano in realtà i valori limite nella comunicazione mobile?

16 marzo 2021

La discussione sul 5G riguarda spesso i valori-limite di protezione dalle radiazioni. La maggior parte delle persone sa che questi limiti sono stati fissati per proteggerci dagli effetti negativi sulla salute. Ma molti non sono consapevoli che il 5G non cambierà nulla al riguardo. Come sono definiti questi limiti e da cosa ci proteggono esattamente?

Esistono limiti di protezione legali in diversi ambiti. Un esempio è la protezione acustica durante i concerti: grazie alla ricerca scientifica, sappiamo quali livelli sonori possono danneggiare permanentemente il nostro udito in caso di esposizione improvvisa o in caso di esposizione prolungata. Di conseguenza, esistono norme severe per il livello massimo di volume e limiti per l'esposizione media al suono per un determinato periodo di tempo.

La situazione è abbastanza simile con le radiazioni non ionizzanti, come quelle utilizzate dai telefoni cellulari o dalla WLAN. Per decenni, gli scienziati hanno studiato se queste radiazioni hanno un impatto su di noi, sugli animali o sulla natura. I valori di protezione applicabili derivano da questa ricerca.

Protezione dal riscaldamento nocivo
La Commissione internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti ICNIRP è un’autorità importante nella definizione dei valori limite. Fornisce raccomandazioni sui livelli precauzionali delle radiazioni che servono come base per le normative legali in molti paesi.  Le raccomandazioni dell'INCIRP si basano sul cosiddetto effetto termico. Nelle diverse migliaia di studi sulle comunicazioni mobili, questo è l'unico effetto rilevante per la salute provato e spiegato nella sua causalità.

Le radiazioni non ionizzanti trasportano energia. Questa viene assorbita dalla nostra pelle, ciò che oltre un certo livello di energia porta al riscaldamento dei tessuti. Il nostro corpo può fondamentalmente compensare le differenze di temperatura. Ma alcuni studi attestano che un aumento di oltre 1 °C su un periodo di tempo più lungo può avere effetti potenzialmente negativi sulla salute. La soglia di un grado è quindi il valore di base per la definizione dei valori limite.

Margini di sicurezza generosi
Per andare sul sicuro - e per tenere conto di eventuali effetti biologici delle radiazioni non ionizzanti che non sono ancora noti - l'ICNIRP applica un fattore di protezione aggiuntivo di 50. Ciò significa che il valore limite consigliato è 50 volte più basso del valore di energia necessario per riscaldare i tessuti di 1°C. In altre parole: secondo l'ICNIRP, un'antenna cellulare può emettere un massimo del 2% della potenza che potrebbe portare a un riscaldamento problematico degli organismi.

La Svizzera è campionessa del mondo in materia di protezione dalle radiazioni
La Svizzera fa un grande passo avanti. Il nostro Legge federale sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) prevede la riduzione delle emissioni di tutti i tipi per quanto tecnicamente possibile ed economicamente fattibile. Per quanto riguarda la telefonia mobile, questo principio di precauzione è preso in considerazione nell'Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI): oggi in Svizzera si applica un limite d'installazione di 4-6 V/m, che è circa 10 volte più severo della raccomandazione dell'ICNIRP. Un'installazione radio mobile svizzera può quindi emettere solo lo 0,2% della potenza che costituisce il limite per il riscaldamento potenzialmente nocivo. Queste prescrizioni sono formulate in modo tecnologicamente neutro. Si applicano quindi ai precedenti standard di radiocomunicazione mobile 4G e 3G, così come al 5G.

Lo 0,2% è comunque solo un valore massimo. L'esposizione reale alle radiazioni per i cittadini nella vita quotidiana è notevolmente inferiore. Le misurazioni dell'Istituto svizzero di Salute Pubblica e Tropicale dell'Università di Basilea hanno dimostrato che le nostre case hanno un'intensità media del campo elettrico di appena 0,11 V/m - 45 volte inferiore al limite svizzero. Inoltre, il 90% di queste radiazioni proviene dai nostri stessi dispositivi.

Le radiazioni delle antenne dei telefoni cellulari sono irrilevanti
L'antenna nelle vicinanze è spesso irrilevante in termini di esposizione alle radiazioni. In questo contesto, l'attenzione alle radiazioni radio e ai valori limite nella discussione pubblica sul 5G è sproporzionata. La protezione della salute è più che garantita in Svizzera. Si tratta ora di stabilire le condizioni quadro per poter sfruttare le opportunità e i vantaggi di una moderna rete di comunicazioni mobili in Svizzera.

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