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«Con il Sì si sono create le premesse affinché la Svizzera non perda il treno»

22 giugno 2023

La mozione modificata inoltrata dal gruppo parlamentare PLR, che chiede migliori condizioni quadro per l'espansione del 5G, è stata approvata dal Consiglio degli Stati. Con questa si vuole garantire e promuovere l'espansione del 5G.

Secondo la volontà del Parlamento, i fornitori di telefonia mobile dovrebbero essere in grado di realizzare la quinta generazione di telefonia mobile (5G) in modo qualitativamente elevato e su tutto il territorio entro il 2024. In qualità di seconda camera del Parlamento, il 13 giugno 2023 il Consiglio degli Stati ha adottato una mozione del gruppo parlamentare del PLR. «L'introduzione del 5G, o in generale della banda larga, è importante per lo sviluppo della nostra economia, in tutte le regioni del Paese», ha dichiarato il Consigliere federale Albert Rösti, sottolineando così il sostegno del Consiglio federale.

La mozione «Rete di radiocomunicazione mobile. Creare ora condizioni quadro per una rapida realizzazione» (20.3237) chiede al Consiglio federale di migliorare le condizioni quadro per l’espansione del 5G. Inoltre, il Consiglio federale, assieme al settore, dovrà informare in modo appropriato la popolazione sul 5G.

La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) aveva precisato preliminarmente il testo della mozione. Dopo vari chiarimenti aggiuntivi relativi alle radiazioni non ionizzanti, la Commissione è giunta alla conclusione che è essenziale procedere con l'introduzione del 5G. Ma per tenere conto delle preoccupazioni della popolazione, l'ulteriore sviluppo dovrebbe avvenire senza un aumento degli attuali valori limite precauzionali. L'intera Camera bassa ha seguito la mozione su questo punto.

In questo contesto bisogna rimarcare che la Svizzera ha sempre tenuto conto dei problemi di salute legati alla telefonia mobile. La Svizzera segue un rigoroso principio di precauzione aggiuntivo per quanto riguarda i limiti di installazione. In un confronto internazionale, il limite di installazione è circa dieci volte inferiore alla raccomandazione della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP), a quella degli Stati Uniti e a quella dei paesi confinanti, Germania, Francia e Austria. 

A causa di questo adeguamento, la mozione torna al Consiglio nazionale e sarà trattata dalla CTT-N il 4 settembre 2023. Nel giugno 2021 il Consiglio nazionale aveva approvato la mozione del gruppo parlamentare nella sua forma originale.


Intervista con Hans Wicki
Consiglio degli Stati e copresidente di CHANCE5G



Il Consiglio degli Stati ha seguito il parere della sua commissione. Come deve essere valutata la decisione del Consiglio degli Stati?
Il Consiglio degli Stati ha preso una decisione importante per la telefonia mobile in Svizzera. Con il sì alla rapida espansione del 5G, è stato creato il presupposto affinché in Svizzera non si perda il treno e si resti innovativi. Una buona copertura di telefonia mobile e quindi la disponibilità del 5G sono fondamentali sia per l'attrattività della piazza che per la competitività. Le comunicazioni mobili stabili fanno parte dell'infrastruttura di base del nostro Paese, proprio come le reti elettriche, le strade o le ferrovie.

Perché il gruppo parlamentare PLR nel 2020 ha presentato la mozione «Rete di radiocomunicazione mobile. Creare ora condizioni quadro per una rapida realizzazione»?  
Alla fine del 2019, il Gruppo di lavoro Comunicazioni mobili e radiazioni ha redatto, su incarico dell'Ufficio federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), un ampio rapporto con fatti sul tema delle comunicazioni mobili, del 5G e delle radiazioni. Con l'aiuto di questo rapporto, è emersa la necessità di adeguamenti anche a livello politico per migliorare le condizioni quadro per l'espansione delle reti 5G. 

Informazioni insufficienti o disinformazioni deliberatamente diffuse sull'ultima generazione di 5G e sulle comunicazioni mobili in generale hanno turbato i cittadini e talvolta anche le autorità. Ma non faremo progressi basandoci sulle emozioni. Dobbiamo affrontare questi temi rilevanti per il futuro in modo oggettivo e scientifico. Inoltre, abbiamo una procedura troppo rigida in un ambiente molto dinamico. La tecnologia si sviluppa più velocemente di quanto non facciano le procedure. Alcune applicazioni di pianificazione si basano su componenti hardware che sono già obsoleti e quindi devono essere reinseriti. In qualità di co-presidente di CHANCE5G, sono fortemente impegnato per un paese orientato al futuro, e per questo abbiamo bisogno del 5G.

A che punto siamo oggi in Svizzera, tre anni dopo la presentazione della mozione, per quanto riguarda l'espansione della rete mobile 5G?
Attualmente ci sono ancora più di 3’200 domande di costruzione in sospeso. È una situazione insostenibile che deve essere cambiata. Ecco perché è importante che questa mozione venga approvata. Oggi, tre anni dopo, siamo più avanti nella discussione sul 5G: i vantaggi del 5G sono stati accettati e riconosciuti, almeno dalla maggioranza della popolazione. Secondo l'associazione svizzera delle telecomunicazioni (asut), a giugno 2023 in Svizzera erano in circolazione 4,6 milioni di dispositivi capaci di ricevere il 5G. La Confederazione ha gettato importanti basi e tre dipartimenti federali forniscono informazioni sul sito www.5g-info.ch. Le preoccupazioni per la salute possono essere smentite grazie a informazioni ben elaborate. Il 5G riduce le emissioni per i non utenti e può trasmettere informazioni in modo più efficiente dal punto di vista energetico. Le discussioni vengono condotte in modo più obiettivo.  

Se guardiamo al passato, la Svizzera è stata uno dei primi paesi a introdurre il 5G. Oggi, però, l’espansione è tuttora rallentata dalle opposizioni e dai ricorsi, il che fa sì che la Svizzera rimanga indietro. Parallelamente i paesi esteri stanno promuovendo con maggior convinzione la modernizzazione delle loro reti mobili. 

Perché si impegna a favore dell'espansione delle comunicazioni mobili 5G in qualità di co-presidente di CHANCE5G?
CHANCE5G mira a dimostrare i vantaggi di un'infrastruttura di comunicazione mobile 5G avanzata e a contribuire all'oggettivazione del dibattito sul 5G. Più di 125 ambasciatori, 59 membri istituzionali e 450 sostenitori privati si impegnano per una Svizzera innovativa e all’avanguardia con comunicazioni mobili ad alte prestazioni e conducono il dibattito sul 5G basandosi sui fatti, utilizzando le conoscenze scientifiche finora disponibili.

La modernizzazione delle reti mobili con la più recente tecnologia 5G porta vantaggi significativi agli utenti di telefonia mobile e all'economia. Il ritardo odierno nell'introduzione delle reti 5G è una minaccia per il nostro paese, che si basa sull'innovazione e su una solida infrastruttura di base - ed è contro questo ritardo che mi sto battendo come co-presidente di CHANCE5G


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